2 ANDREA MELIS + 1 RAOUL MORETTI

Andrea Melis, attore, classe ’99. Inizia il suo percorso artistico e attoriale con l’associazione culturale Carovana SMI, con la direzione artistica di Ornella D’Agostino. Si specializza in recitazione cinematografica, seguendo workshop e masterclass con registi, attori e casting director tra Cagliari, Roma, Lisbona, Londra e New York. Dal 2020 studia presso l’accademia d’arte drammatica Carlo Goldoni, del teatro stabile del Veneto. Nel 2019 lavora come personaggio secondario nella fiction “L’isola di Pietro 3”, prodotta da Lux Vide e distribuita da Canale 5. Nel 2021 interpreta Ippolito De Medici nel film “Il Moro”, progetto che verrà scelto in numerose selezioni di prestigiosi festival come il Venice Short Film Festival, Marcello Film Festival, Cannes e nel 2022 dopo aver vinto il Reel Sisters of Diaspora Film Festival di New York, si aggiudica una nomination nella long list degli Oscar 2024 come best short movie. Attualmente lavora stabilmente come attore di cinema e teatro, speaker e modello. Parallelamente all’attività recitativa studia pianoforte presso il Conservatorio di musica di Cagliari.

Raoul Moretti è un arpista versatile e sperimentale, italo-svizzero con una formazione classica ed un percorso artistico di ricerca che lo ha portato ad uno stile personale. Con 25 anni di carriera e migliaia di concerti all’attivo oggi è riconosciuto essere uno degli arpisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa a dialogare in differenti mondi musicali, in altre forme di arte e nelle più disparate locations. Tra le numerose collaborazioni ricordiamo: la cantante Elisa per il “Back to the future” Tour, il cantante Beppe Dettori realizzando 3 dischi pluripremiati, Fiorello e la sua orchestra per il suo show televisivo con artisti internazionali ospiti; in ambito teatrale il comico Leonardo Manera, le attrici Elena Russo Arman e Isabella Carloni, il Teatro Piccolo di Milano, AttivaMente di Como ed altre numerose compagnie tra Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna per le quali ha realizzato musiche di scena; i videoartisti internazionali Olo Creative Farm, il progetto cantautorale di avanguardia Nichelodeon ed il gruppo cinese Wuji Ensemble; la violoncellista Julia Kent, la virtuosa di guzheng Wan Xing, il violinista e cantautore Michele Gazich,il cantautore Guido Maria Grillo, e Paolo Fresu, Gavino Murgia, Franco Mussida, Davide Van de Sfroos, Vad Vuc, Maisie, Max Brigante, Gilda Buttà e Luca Pincini. Ha all’attivo una ventina di incisioni discografiche, tra i quali quattro dischi da solista per arpa elettrica. Ha vinto il premio L’artista che non c’era 2020, ed in duo con Beppe Dettori il premio Archivio Cervo 2020 e finalista alle Targhe Tenco 2020 come migliori interpreti e nella Top10 del Premio Loano (album folk). Ha suonato in importanti festival internazionali in Italia, Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Croazia, Serbia, Bulgaria, Polonia, Grecia, Slovacchia, Cina, Hong Kong, Paraguay, Cile, Messico, Venezuela, Caraibi francesi, Dominica, Brasile, Argentina e Australia. Attualmente è docente di arpa pop/rock presso l’Istituto d’Alta Formazione CPM di Milano e tiene workshop di arpa elettrica ed improvvisazione in Conservatori in Italia ed Accademie europee. È ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Arpe del Mondo.

Andrea Melis, poeta e scrittore, classe ’79, coltiva anche le passioni di grafico, videomaker. Ha pubblicato articoli, interviste, inchieste e racconti noir su riviste e quotidiani sia nazionali che stranieri. È stato uno dei membri fondatori del Collettivo Sabot e ha collaborato con autori come Massimo Carlotto e Francesco Abate in opere quali “Perdas de Fogu” (E/O, 2008) e “L’Albero di Microchip” (Edizioni Ambiente, 2009). La sua prima opera poetica, “#Bisogni: poesie urgenti d’amore di lotta e di sogni”, è stata autoprodotta in tremila copie grazie a una campagna di crowdfunding, andata esaurita in poco più di due mesi. Con Feltrinelli ha pubblicato “Piccole tracce di vita. Poesie urgenti” (2018) e “Libertà. Storie di rivoluzionari per ragazzi che vogliono cambiare il mondo” (2020), in coedizione con Emergency e con la prefazione di Gino Strada. Quest’ultima opera è stata ristampata nell’Aprile 2023 nella collana Universale Economica Feltrinelli Kids. Nel Settembre dello stesso anno, ha pubblicato con Narraté un racconto inedito su Gandhi, in collaborazione con Oxfam Italia. Nel 2022, ha fondato la Palestra Letteraria, primo luogo fisico in Italia dedicato all’esercizio della scrittura, con incontri settimanali volti a sviluppare il talento e la professionalità di decine di scrittori o aspiranti tali. A Dicembre 2023, esordisce con un nuovo progetto: il suo primo Festival “Circo Letterario”, di cui è stato ideatore, direttore artistico e responsabile della comunicazione. Oltre alla scrittura, Melis porta in scena reading e collabora con artisti, illustratori, fotografi, musicisti e compagnie teatrali.

IL LIBRO “Pane del Bosco” è una raccolta di poesie di Livia Chandra Candiani, pubblicata da Einaudi nel 2023. Questa raccolta nasce dall’esperienza dell’autrice, che ha lasciato Milano per vivere in una casa su un alpeggio piemontese in mezzo a un bosco. La raccolta è strutturata come un anno nel bosco, scandito dalle quattro stagioni. L’autrice osserva e interagisce con la natura, cogliendone i mutamenti più piccoli. Candiani esplora il suo rapporto con la natura, il silenzio e la meditazione. L’elemento naturale assume un ruolo protettivo e lenitivo. La fuga dalla città permette una relazione più profonda e fisica con la natura, dove le parole diventano strumento di conoscenza. Una citazione di Ester Franzin su “Pane del Bosco” descrive l’essenza della raccolta: “Chandra guarda e osserva la natura attraverso il dispiegarsi delle stagioni, cogliendone anche i mutamenti più piccoli. Si fa attenta osservatrice ma anche attrice, attraverso l’immedesimazione e la percezione sottile che questo contesto richiede.”

L’EVENTO L’ultimo appuntamento della serata alle 21.30 vedrà sul palco in un gioco serio e leggero insieme, di doppiezza e omonimia, “due Andrea Melis al prezzo di uno” e un arpista di fama internazionale. Il primo, classe 79, poeta e scrittore, cagliaritano, il secondo, classe ’99, 20 anni più giovane, sempre cagliaritano, è candidato alla long List degli Oscar con il Corto “il Moro”. Le voci dei due Andrea Melis comporranno un omaggio speciale alla recente opera della Candiani, che pur non avendo potuto partecipare di persona, ha mandato preziose parole di supporto all’idea del Circo come Festival che fa incontrare e riunire funamboli di parole ed equilibristi di versi. Per questo, sulle note di Raoul Moretti, arpista di fama internazionale, il Festival offrirà a Chandra il primo Reading del programma. Aprendo le musiche sui temi delicati e profondi con cui la poetessa ha raccontato l’abbandono di Milano e il trasferimento in una casa su un alpeggio piemontese in mezzo a un bosco.